Il corso vuole fornire le conoscenze indispensabili per il professionista che si ritrova di fronte all’obbligo di fatturazione elettronica non solo più verso la PA, ma anche verso i soggetti con partita iva (B2B) e i privati cittadini (B2C)
La fatturazione elettronica verrà trattata tenendo in maggior considerazione le problematiche che riguardano i professionisti che si trovano ad emettere una fattura o una parcella verso un privato cittadino. Inoltre saranno considerati ulteriori aspetti tra cui:
-come e quando si devono apporre le marche temporali?
-come si effettua la conservazione sostitutiva?
Il corso offre una chiave di lettura specifica per l’ennesimo obbligo che grava sul professionista
I nostri uffici resteranno chiusi i giorni 25 e 26 Aprile 2024. Le attività riprenderanno regolarmente Lunedì 29 Aprile.
MAURIZIO NEPI
Il corso è stato veramente esaustivo. Il relatore è stato fondamentale per chiarire tutti i dubbi dei partecipanti.
Fabrizio Boni
Il corso è risultato molto interessante e grazie anche al docente che ha saputo dare le giuste spiegazioni ad un argomento di prima trattazione per alcuni di noi, grazie.
Riccardo Bardini
Spiegazioni approfondite, chiare ed esaustive . Bravo il docente nostro collega. Magari la categoria dei geometri potesse avere uno standard medio di quell’ottimo livello nella capacità espositiva a cui abbiamo assistito, lasciando trasparire bene la conoscenza della materia trattata (ma probabilmente non solo quella). Forse, anzi di sicuro, la categoria si rivaluterebbe tanto, se la parte preponderante e maggioritaria di tutti i nostri colleghi avessero una preparazione del taglio culturale all’altezza del tenore ascoltato ieri al corso sulla fatturazione elettronica. Purtroppo, accade troppo spesso di sentir parlare certi “colleghi”, in varei occasioni private, ma ahimè anche in ambito degli incotri pubblici, come ad esempio nei seminari o nei corsi di formazione, in cui intervengono in modo abborracciato, approssimativo, disinformato e con linguaggi talmente rudimentali, confusi e disordinati, da non riuscire quasi a farsi capire da chi li ascolta, o da non riuscire a lasciarsi interpretare e decifrare in modo corretto per quel che dicono. Più correttamente bisognerebbe dire che non si riesce a capire che cosa avrebbero voluto dire ! Tali situazioni espongono ovviamente tuttta l’immagine della categoria alla derisione, di fronte agli occhi e agli orecchi dei professionisti di altri ordini presenti in quelle occasioni . Se poi, a seguito di queste troppe figuracce, in giro troviamo spesso tanti giudizi prevenuti nei nostri confronti, non lamentiamoci. A tal proposito credo che sia stata ottima la scelta di aver voluto far prolungare il corso di studi del geometra di altri 3 anni universitari, oltre al percorso dei soli 5 anni di scuola superiore. In tal modo ne guadagnerà senz’altro l’innalzamento del livello culturale generale di questa figura professionale e potrà esser restituito maggior prestigio a tutta la categoria, recuperando il gap che specialmente dai professionisti laureati ci è sempre stato giustamente attribuito dal passato sino ad oggi.
Luca Fe’
Evento formativo di buon livello. Relatore chiaro e buon comunicatore. Consigliato.