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BIGLIETTO OMAGGIOIl Consulente Tecnico di Ufficio, anche chiamato semplicemente C.T.U., è una figura che opera all’interno dei tribunali pensata per agevolare il lavoro di un giudice.
In pratica, quando un magistrato si trova di fronte ad un atto o un processo che richiede particolari conoscenze tecniche, può avvalersi di uno o più consulenti, iscritti regolarmente ad un albo professionale.
Un CTU è un ausiliare del giudice e il suo compito è aiutarlo a prendere decisioni
chiarendo eventuali aspetti di natura tecnica, fornendo risposte precise e formulando perizie professionali.
La nomina del Consulente Tecnico d’Ufficio viene fatta dal Giudice, il quale può scegliere i consulenti da uno specifico albo dei CTU.
Il giudice può anche avvalersi di un professionista non iscritto ad un albo professionale ma, prima di procedere, deve consultare il Presidente del Tribunale e motivare le ragioni della sua richiesta.
Il giudice istruttore può farsi assistere per l’intero processo o per un singolo atto.
La nomina avviene mediante un’ordinanza istruttoria revocabile e non vincolante ai fini decisionali.
Il responsabile dei CTU, invece, è il presidente del tribunale che avrà il compito di vigilare sulla condotta dei consulenti e sanzionarli qualora dovessero venire meno ai loro compiti.
Una volta nominato, il Consulente, sarà chiamato a prestare giuramento e a svolgere determinate funzioni:
• Perizie richieste dal giudice;
• Analisi dei documenti del processo o dell’atto in cui è stato chiamato;
• Incontrare le parti;
• Effettuare sopralluoghi;
• Reperire la documentazione necessaria presso i pubblici uffici;
• Redigere una relazione.
Ogni professionista che intende divenire CTU deve innanzitutto scegliere una provincia (che coincida con il comune di residenza o di domicilio professionale) nella quale fare domanda e seguire uno specifico iter:
Presentare domanda online;
La domanda d’iscrizione all’Albo del CTU va inoltrata al Presidente del Tribunale allegando ad essa i seguenti documenti in carta da bollo:
• estratto dell’atto di nascita in carta;
• certificato generale del casellario giudiziario di data non anteriore a tre mesi dalla presentazione della domanda;
• certificato di residenza nella circoscrizione del Tribunale;
• certificato di iscrizione all’Albo professionale;
• titoli e documenti attestanti capacità tecnica;
• Per alcuni dei documenti di cui sopra è possibile presentare l’autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
• Stampare la domanda, allegare una marca da bollo di 16€ e depositare un’istanza di iscrizione;
• In caso di esito positivo da parte del presidente del tribunale bisognerà effettuare un versamento di € 168 mediante bollettino postale sul c.c. n. 8003, intestato all’Agenzia delle Entrate- Centro Operativo di Pescara- tasse di concessione governative.
• Il mancato pagamento della tassa preclude l’effettiva iscrizione all’albo dei consulenti (art. 13 del D.P.R. 26/10/1972 n.641).
Per completare la domanda saranno necessari i seguenti documenti:
• Iscrizione all’ordine professionale o alla Camera di Commercio;
• Indicazione della Categoria e della specialità prescelte;
• Fotocopia del documento di identità e del codice fiscale fronte retro;
• Curriculum Vitae;
• Informazioni di comunicazione (indirizzo email e indirizzo PEC);
• Titoli e documenti dimostranti le competenze tecnico-professionali
Inoltre, per iscriversi all’albo dei CTU, è necessario rispettare determinati requisiti:
• Avere una condotta morale irreprensibile (non deve avere condanne penali o civili e non deve avere sanzioni amministrative o disciplinari);
• Possedere approfondite conoscenze in un determinato settore tecnico;
• Essere in possesso di titoli che possano attestare le competenze in questo ambito;
• Essere iscritto all’albo di appartenenza o alla camera di commercio.
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